Volkswagen,
l’Ue sapeva da 2 anni.
Ecco il numero delle auto coinvolte in Italia ...
I dati del
viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti: «Controlli in corso per
verificare il danno in Italia».
Le rivelazioni del Financial Times: un rapporto dell’Ue illustrato ai
vertici comunitari due anni fa suggeriva di effettuare i test sui gas
inquinanti su strada e non dentro officine attrezzate per evitare che il
software truccasse i risultati
Sabato nei palazzi comunitari di Bruxelles tutti ostentano stupore ed incredulità per lo scandalo dei motori diesel truccati della Volkswagen.
Ma erano stati avvertiti sin dal 2013 (i primi dati risalgono al 2011) del pericolo per l’ambiente rappresentato da software e strumenti (peraltro illegali sin dal 2007) per alterare i risultati dei test inquinanti dei motori diesel.
Gli stessi programmi e marchingegni impiegati da Volkswagen e scoperti negli Usa ma invece ignorati dai Ventotto nonostante fossero stati messi in guardia.
È quanto emerge dal rapporto del Joint Research Center dell’Ue illustrato ai
vertici comunitari due anni fa secondo quanto riferisce il quotidiano
britannico Financial Times in prima pagina. Rapporto che
suggeriva già allora di effettuare i test sui gas inquinanti su strada e non
dentro officine attrezzate solo a simulare l’andatura più o meno veloce delle
auto.
Il
sistema
Il riferimento è al marchingegno che si
attivava per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti solo quando i software
gli segnalavano che l’auto diesel su cui era fraudolentemente installato si
trovava sui rulli per i test in officina.
Una volta in strada, verificando che
la macchina curvava e non si trovava più su dei rulli con lo sterzo bloccato,
il diabolico strumento si spegneva da solo, facendo impennare anche di 40 volte
i livelli di inquinanti. Il tutto all’insaputa dei proprietari delle vetture ma
non delle case costruttrici.
Secondo il quotidiano economico finanziario della
City «l’incapacità delle autorità regolatorie in tutta l’Ue (la responsabilità
in materia è dei singoli Stati, ndr) di denunciare questi trucchi porta alla
luce il potere delle lobby dell’industria automobilistica europea che ha scommesso
molto sui diesel. Circa il 53% delle nuove auto vendute nell’Ue sono (oggi)
diesel, rispetto al circa 10% dei primi anni ‘90» Il conservatore Daily
Telegraph, citando Greenpeace, sostiene che a Bruxelles è attiva una potente
lobby del diesel che solo nel 2014
ha speso 18,4 milioni di euro per sostenere la
diffusione di questo tipo di motori.
Nencini: «Circa 1 milione di veicoli coinvolti in Italia»
E intanto spuntano i primi dati sul numero di
veicoli coinvolti nel nostro Paese. «C’è una previsione di massima che parla di
circa 1 milione di veicoli coinvolti», ha ammesso Riccardo Nencini,
viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, a margine del meeting
nazionale dei centri privati per le revisioni dei veicoli a motore, in corso a
Genova. «Ci sono i controlli in corso per verificare il danno provocato anche
in Italia da Volkswagen».
La Svizzera blocca la vendita dei diesel Volkswagen
La Svizzera ha bloccato la vendita dei veicoli
diesel del gruppo Volkswagen coinvolti nello scandalo. Lo ha deciso l’Ufficio
stradale federale elvetico.
Le autorità svizzere hanno inoltre annunciato di
aver formato un gruppo di lavoro che analizzerà e fornirà raccomandazioni sul
tema. Il Paese elvetico è il primo ad avere adottato un provvedimento concreto
dopo la scoperta della truffa della casa automobilistica tedesca.
Il divieto in
Svizzera non influisce sulle auto che sono già in circolazione, ha aggiunto
l’Ufficio federale stradale in un comunicato sottolineando di aver registrato
180mila veicoli che possono essere stati truccati.
Suzuki vende a Porsche
quota rimanente in Volkswagen
E intanto Suzuki mette una pietra sopra all’alleanza, mai
decollata, con Volkswagen per le auto ibride ed elettriche. La casa giapponese
ha annunciato infatti di aver venduto la quota rimanente di azioni Volkswagen
in suo possesso. Separatamente Porsche, in un’email, fa sapere di aver
acquistato da Suzuki l’1,5% di Volkswagen.
fonte:
http://www.corriere.it/economia/15_settembre_26/volkswagen-l-ue-sapeva-trucchi-almeno-2013-6b1d152c-6413-11e5-a4ea-e1b331475bf0.shtml?refresh_ce-cp
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