lunedì 27 aprile 2015

Auto blu: la Regione le rivuole !







Ecco in quale regione la casta rivuole l’auto blu sotto casa ...

Un anno fa l’ex governatore Gianni Chiodi della Regione Abruzzo aveva abolito le auto blu inibendone l’uso, ma adesso la nuova giunta PD guidata da Luciano D’Alfonso le ha ripristinate rimettendole in pista per sé e per tutta la giunta regionale.

In Abruzzo tornano i passaggi in auto blu sotto casa, per il governatore, il presidente del consiglio regionale e gli assessori
Ma soprattutto torna la possibilità di trasportarvi anche “dipendenti regionali al seguito o accompagnatori, rappresentanti istituzionali e altri soggetti interessati alle finalità dell’incarico”

Lo stabilisce il decreto n. 1 dell' 11.04.2015,  che riporta il ”Regolamento per l’assegnazione e l’utilizzo delle autovetture in dotazione alla Regione Abruzzo”, licenziato pochi giorni fa dal governatore abruzzese Luciano D’Alfonso
Tale regolamento che ripudia la delibera firmata quasi un anno fa dal suo predecessore Gianni Chiodi, che prescriveva l’utilizzo delle auto blu esclusivamente per servizio, sopprimendo l’usanza dell’effetto taxi, con tanto di “strappo” fino all’abitazione dell’assessore di turno. 

La delibera di Chiodi prevedeva una sola opzione: gli spostamenti dalle sedi istituzionali ad altri sedi istituzionali, o verso i luoghi di eventi connessi alla carica ricoperta. 
E senza l’“esclusiva per pochi”: le auto di rappresentanza sarebbero state a disposizione (eventuale) di tutto il Consiglio. Stabiliva inoltre che si potessero imbarcare passeggeri “esterni” solo in casi eccezionali
Niente più passaggi di cortesia, insomma.

L’articolo 9 del nuovo regolamento regionale abruzzese precisa che: “Per l’espletamento delle rispettive funzioni istituzionali, al presidente della Giunta, al presidente del Consiglio e ai componenti dell’Esecutivo regionale è assegnata, in uso esclusivo, per tutta la durata dell’incarico, un’autovettura di rappresentanza condotta da personale con qualifica di autista
Due dipendenti (autisti) ciascuno. 

Segue l'art. 10: “Negli spostamenti consentiti è compreso anche il tragitto dal luogo di residenza, domicilio o dimora dell’assegnatario e le sedi o i luoghi di cui al comma 1 e viceversa”.

fonte:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/24/auto-blu-bandita-in-abruzzo-rispunta-per-decreto-cosi-giunta-si-fa-scarrozzare/1618066/

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