lunedì 4 maggio 2015

Alla Regione un vibratore rimborsato come "cena di lavoro"

15 Consiglieri regionali del PD rinviati a giudizio.
Ecco dove, chi e perché ...

Spese pazze in Emilia Romagna: i P.M. hanno chiedono rinvio a giudizio per il deputato PD Matteo Richetti.

Bufera giudiziaria nel Partito Democratico dove arrivano le richieste di rinvio a giudizio per l’ex presidente dell’assemblea legislativa e ora deputato renziano Matteo Richetti e altri 15 consiglieri regionali del Pd della scorsa legislatura regionale sul caso delle spese indebite. 
Sono coinvolti TUTTI i consiglieri indagati che avevano ricevuto l’avviso di fine indagine, per gli stessi importi, della regione Emilia Romagna.
A firmare la richiesta sono stati i pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari, titolari dell’inchiesta, e vistata dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore del gruppo dei pm che si occupa di pubblica amministrazione.
Le spese in questione riguardano i rimborsi tra giugno 2010 e dicembre 2011
Sul conto di Richetti, inoltre, era stato aperto un procedimento a parte su un esposto del consigliere del Movimento 5 Stelle Andrea Defranceschi, per quanto riguarda l’uso delle auto blu “da casa e per casa” nel periodo in cui lo stesso Richetti era presidente del Consiglio regionale.


Grande imbarazzo tra i democratici per il vibratore acquistato dalla piddì Rita Moriconi che si difende: “Non l’ho comprato io”.
Il sex toy della consigliera del Pd? Rimborsato come “cena di lavoro”.


fonti:
http://www.iltempo.it/cronache/2015/05/04/spese-pazze-emilia-romagna-chiesto-rinvio-a-giudizio-per-il-deputato-pd-matteo-richetti-1.1411106
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/09/09/news/primarie_pd_richetti_si_ritira_forti_pressioni_da_roma-95344911/

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